lunedì 17 gennaio 2011

Socialismo for dummies.

Sto per dire una banalità che potrebbe risultare sconvolgente, si pregano gli storditi e i mentecatti di sedersi: non vi spaventate voi che credete nel primato della politica sull'economia, ma c'è della matematica sotto l'economia. Come nella fisica c'è l'horror vacui e la legge per cui non si crea nulla dal nulla, nell'economia stampare soldi non crea ricchezza, al massimo, con buona pace di Keynes, la anticipa.

Il problema fondamentale della conoscenza, in tutti i campi del sapere, è che la verità si nasconde dietro spiegazioni complesse, e spesso ne ha ben donde risultando piuttosto sgradevole. La menzogna invece è a portata di mano e si traveste in modo da risultare molto attraente. Chi si trova a disegnare la mappa per aiutare qualcuno a trovare una verità abbastanza importante, e quindi molto sgradevole e molto nascosta, è come se parlasse una lingua straniera se chi ha di fronte non ha gli strumenti per capire. Abbiamo molti esempi in passato di questo fenomeno: spiega a un contadino del 1600 che la terra è una palla che viaggia attorno al sole a più di 100mila km orari. Spiega a un Thug che la tutta la faccenda collegata alla dea Kalì è andata un po' troppo oltre per i canoni di una civiltà illuminista.

Ecco, spiegare a chi crede che se uno è povero quello che bisogna fare è prendere dei soldi a chi ne ha più di quanti gliene servano (già qui siamo fuori di testa, chi decide quanti soldi servano a chi?) e li si dà al povero. Semplice, no? Che c'è di complicato nell'economia, la capisce anche chi ha il quoziente intellettivo di una lumaca morta. Oppure, ancora più semplice, lo Stato stampa un po' di soldi e li dà al povero, così non si va nemmeno a disturbare il così definito in precedenza in base a parametri soggettivi ricco. Facciamo una legge per cui se uno è povero gli stampiamo dei soldi, ecco risolto il problema della povertà

Come gli spieghi che esistono cose come l'inflazione, la svalutazione, la bilancia dei pagamenti e quella commerciale a quello che ti dice che non c'è giustizia se non stampiamo soldi da regalare ai poveri, se non togliamo un po' di soldi a quei malvagi bastardi dei ricchi? Fino a quando a dirtelo è uno che va in giro a sparare idiozie per divertimento non senti il bisogno di spiegargli niente, ci ridi sopra e lo mandi a quel paese. Quando però sono tanti quelli che sostengono teoremi assurdi e quesi tanti vanno tutti a votare allora la faccenda assume tutta un'altra importanza.

Immaginiamo di essere dei. Creiamo un mondo e lo popoliamo con 100 abitanti divisi equamente in 2 stati. Nello Stato A il servizio X è finanziato dalle tasse, nello stato B no. Lasciamo perdere un sacco di argomenti come il cambiamento della domanda di fronte a un prezzo nullo, il fenomeno dell'eguale diritto al servizio X di due persone identiche sotto tutti gli aspetti tranne che una lavora tanto e l'altra invece il meno possibile. Ci sono un sacco di problematiche legate alla domanda e all'offerta. Lasciamo perdere tutto tranne l'aspetto monetario: è sufficiente quello per far cadere le ragioni di chi crede che l'economia sia un mero strumento nelle mani della politica.

Elenchiamo le casistiche. Lo Stato A fornirà il servizio X a un livello di qualità compatibile con le tasse che introita. Più tasse prende e più il servizio X sarà apprezzato, in caso contrario il servizio X sarà così scadente che i cittadini di A, quelli che possono permetterselo, quindi automaticamente definibili ricchi egoisti e demoniaci?, preferiranno andare a pagare nello Stato B che ricevere gratis nello Stato A. Nel momento in cui vanno a pagarlo nello Stato B, cercheranno di non pagare più le tasse in A per un servizio X che fa schifo. Viceversa se il servizio in A è più che accettabile, ovvero migliore di quello fornito a pagamento in B, allora saranno i cittadini di B a cercare di entrare in A per averlo anch'essi gratis.

Quando si verificano i due casi? Analizziamo. In A l'offerta di X è fissa, indipendente dalla domanda. Che il servizio venga fornito a tutti e 50 gli abitanti di A o a uno solo di essi, alla comunità costerà, per ipotesi, 10 monete d'oro. Nello Stato B invece il servizio avrà un prezzo che varia, il che complica le cose. Il costo di 10 monete dovrà essere coperto dagli introiti, ciò significa che esisterà un prezzo ottimale grazie al quale tutti i cittadini che hanno bisogno del servizio X potranno riceverlo e la soma degli introiti sarà proprio 10 monete d'oro. Poi ci sarà un prezzo troppo alto e impedirà ad alcuni cittadini di ricevere il servizio, uno troppo basso che impedirà di coprire il costo complessivo delle 10 monete.

Già a questo punto molti Thug della dea Politica sono tornati a danzare attorno al falò e a far roteare i pugnali ricurvi. Abbandoniamo lo Stato B coi suoi problemi di definizione dei prezzi, gli ammortamenti, i finanziamenti, le gestione e l'organizzazione del personale, la ricerca, tutta quella roba noiosa e per niente politica che un'azienda deve fare per restare competitiva e non dichiarare fallimento. Concentriamoci sullo Stato A, dove le recenti elezioni hanno fatto salire al potere i Thug della dea Politica. Il programma di governo dei Thug prevede un potenziamento del servizio X perché i cittadini poveri, ovvero non schifosamente e oscenamente ricchi, che non possono andare in B a pagarselo devono poterlo ottenere un servizio di altissimo livello anche in patria. Chi non darebbe il voto ai Thug? Sono delle brave persone che vogliono equità, giustizia, progresso e tutte quelle belle cose di cui parlano nelle manifestazioni di piazza.

Molto bene, per aumentare il livello del servizio X nello Stato A occorre aumentare le tasse. I Thug hanno promesso che avrebbero combattuto l'evasione fiscale ma in pratica non ci stanno riuscendo perché la gente piuttosto che pagare le tasse così elevate trova conveniente smettere di produrre alti redditi e lavora meno o si trasferisce in B, in entrambi i casi il reddito nazionale cala, così il gettito fiscale, così il livello di X. I Thug hanno detto che avrebbero aumentato le tasse solo a quegli esseri immondi dei ricchi ma a conti fatti i ricchi non sono così tanti da reggere da soli un servizio X di alta qualità e gratuito per tutti, inoltre il loro dissanguamento produrrebbe nel medio e lungo periodo risorse finanziarie comunque deludenti a meno di mettergli un giogo al collo e legarli alla ruota del pozzo frustandoli come fossero buoi o somari.

Così i Thug di A, in preda al panico perché le proiezioni di voto li danno perdenti alle prossime elezioni, si riuniscono per trovare la quadratura del cerchio e a uno di essi viene un'ideona: perché non stampiamo i soldi che ci servono? In realtà non vengono stampati direttamente ma si dà alla zecca un foglio di carta con su scritto io Stato mi impegno a ridarti prima o poi tot miliardi. A parte questi tecnicismi, i Thug esultano, le elezioni sono ancora aperte, non vinceranno i nemici della libertà, della giustizia, dell'eguaglianza, e tutte quelle belle cose di cui i Thug si riempono la bocca sui giornali e quando vanno in televisione. Bene, lo Stato A accumula debito pubblico per dare un ottimo servizio X gratuito e la gente è felice, dice viva i Thug! Intanto il debito pubblico aumenta, aumenta, aumenta.

Intanto in B che succede? Succede che si investe per migliorare il servizio X in previsione di ottimistici sviluppi della domanda futuri. Dove si prendono i soldi per fare ciò? Nello Stato B la zecca è fuori discussione, almeno direttamente, bisogna prima passare dalle banche e dal mercato mobiliare: mutui e azioni e obbligazioni. Se X (per chi non l'avesse ancora intuito è possibile considerare X come progresso e fare altre considerazioni) in A produce debito pubblico, in B produce debito privato. Il debito privato non è garantito dallo Stato, ovviamente, o almeno non lo è fino a quando il mancato intervento cosiddetto di salvataggio da parte dello Stato avrebbe effetti così massicci e conseguenze così deleterie da imporre il trasferimento delle sofferenze sui conti pubblici, cosa che i Thug detestano perché la considerano usare soldi dei poveri per ripianare i debiti delle banche, che sono per i Thug l'incarnazione del male.

Torniamo ad A. L'espansione monetaria, è così che si chiama in politica economica, ha prodotto inflazione perché non ha sostenuto la domanda aggregata né è stata dettata da esigenze scaturite dalle dinamiche del credito. Il linguaggio diventa ancora più specifico, un altro bel po' di Thug decide che son tutte balle e si sta perdendo la festa che tra poco inizia il concerto e si sente odore di cibo alla griglia fin da qua. Inflazione vuol dire ricchezza bruciata. Vuol dire che la moneta di A si deprezza sui mercati internazionali. Vuol dire che chi ha debiti ride, chi ha risparmi piange. I Thug più estremisti non lo dicono ma adorano l'inflazione, la mano invisibile dello Stato per eccellenza. Inoltre continuano a crescere i tassi richiesti dal mercato per assorbire i titoli di debito dello Stato, e questo non ha importanza fino a quando l'economia tira, il pil cresce, la popolazione in generale e specialmente quella in età da lavoro aumenta, insomma quando le cose vanno bene c'è posto anche per quei fuori di testa dei Thug. Quando le cose vanno male però cambia tutto e i nodi vengono al pettine, se B si ritrova a fare salvataggi delle banche, A si ritrova a rischiare il default con moneta che non vale più niente e esplosione di iperinflazione. (Se A è furbo come l'Italia entra in Europa e chiede ai tedeschi che vengano emessi titoli di debito comunitari.)

La soluzione per i Thug è trovare una risorsa naturale. Avviene così nel nostro mondo. Nei paesi ricchi di risorse naturali: gas e petrolio importanti in questo secolo, legno grano pesce metallo carbone in altri tempi. Ma può essere anche lavoro umano a prezzi ridicoli e senza garanzie né protezioni legali, in pratica se in un mondo dove il lavoratore viene pagato bene e gode di molti diritti tu hai 5 miliardi di schiavi da offrire la gente viene a produrre da te, ti dà un sacco di soldi come li dà a chi vende petrolio. Ecco, per tornare al nostro esempio, se A prende un sacco di soldi da B per una risorsa di A che B non possiede, i Thug di A possono darsi un sacco di arie, possono rimanere al potere quanto gli pare, finché offrono gratis un ottimo X a tutti possono perfino andare in giro per il mondo a predicare la loro religione e a cercare di convertire, o uccidere, un po' di infedeli. Non è difficile, però è sempre più difficile che bersi un mucchio di balle che suonano sensate e, soprattutto, non richiedono lunghissime e complesse spiegazioni.

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